Inizia la closing sequence, la parte conclusiva della pratica dell’ashtanga vinyasa, qualunque sia la serie di asana che viene intrapres e praticata, la closing sequence ha lo scopo di sigillare il corpo e accompagnare verso l’abbandono dello sforzo, il rilassamento, il lasciar andare, il Vairagya , l’altro piatto della bilancia dello yoga secondo Patanjali.

Con questo Asana (nelle sue diverse varianti) si concludono tutte le serie dell’ashtanga vinyasa e si vira verso la closing sequence. Benefici: Nella prima serie ci sono numerose posizioni di chiusura e urdhva danhurasana comporta una perfetta compensazione che possa prevenire la rigidità dello psoas e il conseguente indolenzimento lombare che ne consegue. Altri benefici sono l’acquisizione di una maggiore scioltezza e forza nelle spalle e il miglioramento drastico della capacità respiratoria.

Tutti i centri energetici e nervosi del corpo sono sollecitati ed evidentemente questo asana comporta una esplosione verso l’esterno del materiale psicofisico conservato nel torace. Permette inoltre di aumentare la competenza sull’allineamento articolare e lo scarico del peso sullo scheletro.

Controindicazioni: Forti dolori lombari o condizioni patologiche in fase acuta. Ernie addominali, diaframmatiche, ombelicali, stiramenti muscolari della parete addominale

Vinyasa:

Sapta – Inspirando sedersi in dandasana e sdraiarsi mantenendo la posizione sdraiata 

Astau – preparare la posizione di mani e piedi per l’arco verso l’alto 

Nava – Inspirando sollevare il corpo e inarcare attivamente per 5 respiri

Dasa – Scendere e ripetere per 3/5 volte questi due vinyasa (il 9 e 10) 

Ekadasa – chakrasana – Dvadasa Chaturanga – trayodasa- UrdhvaMukhaSvanasana – Chaturdasa – AdhoMukhaSvanasana

——————PASCHIMOTTANASANA per 10 respiri ———-Stendersi a terra per 5 respiri ——————-

Di seguito la foto dell’asana e il video dei vinyasa di tutta la closing sequence di cui fa parte questo asana

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