Benefici: Facilita la concentrazione, consolida il loto, e permette di lavorare alla acquisizione della capacità di assumerlo senza l’aiuto delle mani, abilità importante nella seconda serie per karandavasana e nella terza serie per urdhva kukkutasana e varianti. Dona molto equilibrio e sensibilità alla distribuzione del peso su spalle, collo e testa. Ultimo ma non meno importante é un asana che naturalmente stimola l’acquisizione del jalandara bandha (la chiusura del canale energetico di sterno gola epiglottide).

Controindicazioni: problemi alle ginocchia (in tal caso si può facilitare facendo la posizione con le gambe incrociate semplicemente senza prendere il loto) , come tutte le posizioni invertite é sconsigliata in caso di diarrea e durante un flusso mestruale abbondante.

Vinyasa:

Nava – dalla posizione precedente sollevare le gambe prendere il loto e sostenere le ginocchia con le mani stendendo le braccia e posizionando le cosce parallele al suolo bilanciarsi su collo e spalle mantenere per otto respiri.
Di seguito la foto dell’asana e il video dei vinyasa della closing sequence di cui questo asana fa parte

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