Hanuman si interruppe
Rendendosi conto di aver descritto eventi che non aveva testimoniato ai nagas di fronte a lui.
“Vi ho detto ciò che so della Sita di Ram ora per favore datemi l’anello del Ram di Sita”
“Perchè lo chiami così?” Disse Vasuki
“La rabbia di Ravana ha separato Sita da Ram. Il pettegolezzo di Ayodhya ha separato Ram da Sita ma la lingua di Hanuman non li separerà mai.
” ciononostante continui a fermare Yama che sta cercando di riunirli (attraverso la morte)”
Le spalle di Hanuman crollarono al pensiero di Ram che anela a ricongiungersi con la sua amata Sita
“Ciononostante devo completare la mia missione datemi l’anello”
“Lo troverai là” disse Vasuki indicando una montagna nel centro del naga Loka
Hanuman corse fino alla montagna e trovò per sua sorpresa che si trattava di una montagna di anelli uguali.
Vasuki aprendo le sue mille teste disse “pensavi che ce ne fosse solo uno?” “A tanti anelli corrispondono altrettanti Ram. Ogni volta che un anello cade una scimmia viene a recuperarlo e Ram lassù muore. Non è l’ultima volta che questo succederà. Ogni volta che il tetra yuga inizia Lakshmi si erge come Sita e Vishnu discende come Ram. Così è accaduto in passato e così accadrà in futuro.
“E perchè la storia si ripete?”
“Cosicché il genere umano possa capire il punto della sua esistenza.
E qual è?
” la paura è una costante e la fede una scelta. La paura origina dal karma la fede dal dharma. La paura crea kaikeis e Ravana, strade piene di pettegolezzi. Famiglie con regole rigide e reputazioni fragili. Ci saranno sempre. Le fede crea Sita e Ram, loro nasceranno solo se abbiamo fede che la mente possa espandersi fino a che noi non abbandoniamo il mondo anche quando questo abbandona noi.
Sita e Ram erano sempre in pace in qualunque situazione, insieme o separati, uniti nell’anima, nonostante i dubbi le preoccupazioni, le incertezze e le ansie con cui entravano in contatto, e hanno amato la natura e le creature viventi comprendendole e amandole incondizionatamente.
Nelle migliaia di miti e leggende è nascosta una verità eterna, chi la vede per intero?
Varuna ha mille occhi,
Indra cento
Io e te solo due.