Posizioni n.5 e 6 della standing sequence composte entrambe di cinque vinyasa di cui il 2 e 4 sono le posture a dx e sx.

Benefici: Distende tutta la parete addominale laterale e dorsale, migliora l’equilibrio e la resistenza del praticante allo sforzo isometrico. Nella versione parivritta viene accentuato l’effetto benefico di massaggio agli organi addominali di allungamento del quadrato dei lombi e grandorsale.

Controindicazioni: dolori forti alle ginocchia, infiammazioni acute dell’articolazione scapolo omerale (spalla), mentre la variante parivritta come tutte le torsioni è controindicata qualora ci sia un trauma nella muscolatura paravertebrale del tratto dorsale o lombare (strappi, stiramenti in fase acuta).

Vinyasa:

Utthita Parsvakonasana:

M_Parshvakonasana

Ekham – inspirando divaricare la gamba dx con un’apertura maggiore rispetto a quella adoperata per trikonasana e che sia sufficiente a mantenere la gamba dietro allineata al busto e al braccio anche dopo la flessione del ginocchio davanti nella postura finale.

Dve – espirando flettere il ginocchio dx e scendere con la mano dx all’esterno del piede dx per poi allineare con un movimento dolce il braccio sx alla gamba sx e alla parete addominale laterale sx. Mantenere la postura per cinque respiri ujjayi e alla quinta espirazione abbassare lo sguardo per prepararsi alla risalita.

Trini – Inspirando risollevarsi e girare i piedi di centottanta gradi per eseguire l’asana dall’altro lato.

Chatwari – espirando flettere il ginocchio sx e scendere con la mano sx all’esterno del piede sx per poi allineare con un movimento dolce il braccio dx alla gamba dx e alla parete addominale laterale dx. Mantenere la postura per cinque respiri ujjayi e alla quinta espirazione abbassare lo sguardo per prepararsi alla risalita.

Pancha –  Inspirando risollevarsi con le braccia aperte e prepararsi per l’asana successivo senza chiudere in samastithi.

Parivritta Parsvakonasana:

M_parivrittaParshvakonasana

Ekham – Inspirando riposizionare il corpo dall’asana precedente di nuovo con il piede dx aperto e il sx chiuso a meno di novanta gradi, avendo cura di alzare il braccio sx e aprire bene il torace per preparare la torsione intensa del vinyasa successivo.

Dvi – espirando eseguire una torsione intensa del busto e portare il gomito sx oltre il ginocchio dx avendo cura di flettere quest’ultimo subito dopo per bloccare il braccio sx in posizione, appoggiare la mano sx a terra e allungare il braccio dx in avanti per allinearlo alla gamba sx e alla schiena. Eseguire cinque respiri ujjayi in postura e alla quinta espirazione abbassare lo sguardo per prepararsi alla risalita.

Trini – Inspirando risollevarsi premendo bene con il piede dx a terra e ruotare i piedi di centottanta gradi per eseguire l’asana dell’altro lato.

Chatwari – espirando eseguire una torsione intensa del busto e portare il gomito dx oltre il ginocchio sx avendo cura di flettere quest’ultimo subito dopo per bloccare il braccio dx in posizione, appoggiare la mano dx a terra e allungare il braccio sx in avanti per allinearlo alla gamba dx e alla schiena. Eseguire cinque respiri ujjayi in postura e alla quinta espirazione abbassare lo sguardo per prepararsi alla risalita.

Pancha – inspirando risollevarsi premendo con il piede sx a terra e aprire bene le braccia per estendere l’apertura del torace, espirando chiudere la posizione in samastithi.

Di seguito il video dei vinyasa delle due posizioni: