Uscendo dall’utero materno, il feto rischia. Corre un rischio immenso: perde il suo vecchio stile di vita, tanto comodo e sicuro, così silenzioso e immensamente rilassato. Tuttavia ogni neonato ha corso questo rischio e, uscito dall’utero, entra nel mondo delle preoccupazioni, delle responsabilità, delle ansie, delle sfide! Tutte cose necessarie alla sua crescita, alla sua maturazione. Ancora una volta, dovrai uscire dall’utero: l’utero della tua mente, dal quale è molto più difficile andarsene” dice Osho.

Dunque, se è così difficile farlo, perché dovremmo correre questo immenso rischio? Perché non mantenere la nostra vita comune, con i suoi dolori e le sue gioie? Perché, come ci ricorda Osho ‟A meno che tu non esca dalla tua mente e non entri nella nonmente, non saprai mai cosa significa vivere; in quel caso avrai vissuto invano. Non avrai compreso che l’esistenza è ricolma di dolcezze e di estasi, tutte a tua disposizione: devi solo chiederle… devi fare una cosa sola: devi rischiare!”