Inizia la closing sequence, la parte conclusiva della pratica dell’ashtanga vinyasa, qualunque sia la serie di asana che viene intrapres e praticata, la closing sequence ha lo scopo di sigillare il corpo e accompagnare verso l’abbandono dello sforzo, il rilassamento, il lasciar andare, il Vairagya , l’altro piatto della bilancia dello yoga secondo Patanjali.

Benefici: Una posizione dalla quale trae beneficio tutto il corpo, nella quale si inverte la naturale posizione eretta e si riequilibrano circolazione sanguigna sistema nervoso ed energetico. I grandi maestri del passato lodano questo asana insieme a Sirsasana e al suo ciclo come la regina delle posizioni yogiche in quanto promuove il benessere, l’armonia e la felicità di tutto l’organismo. Molto utile per il corretto funzionamento della tiroide e per l’ossigenazione tissutale degli organi toracici e
per il cervello, di giovamento a chi soffre di asma, affanno, bronchiti e disturbi della gola.

Controindicazioni: ipertiroidismo, infezioni a gola, occhi o viso, problemi di pressione alta o bassa, mestruazioni

Vinyasa:

Sapta – Inspirando sedersi in dandasana e sdraiarsi mantenendo la posizione sdraiata per cinque respiri accogliendo l’inizio dell’ultima parte della pratica

Astau – Inspirando sollevare il corpo in posizione più verticale possibile appoggiandosi sulle spalle e sul collo, e appoggiando la zona lombare sulle mani parallele con le dita unite (compresi i pollici) e mantenere per 15 respiri.

Di seguito la foto dell’asana e il video dei vinyasa di tutta la closing sequence di cui fa parte questo asana

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