Ora chiudiamo gli occhi e ascoltiamo il suono magico e profondo del nostro respiro

In esso é contenuta la ciclicitá dell’universo 

Osserviamo il nostro corpo e il suo stato.

Quando creiamo spazio e troviamo un modo, un qualunque modo per accendere il potere della mente di concentrarsi su una cosa sola, troviamo un luogo sacro dove sederci ed essere come un cristallo puro.

La nostra essenza allora si manifesta, libera, priva di qualunque bisogno, libera da qualunque lotta.

Siamo limpidi e onesti con noi stessi non abbiamo piú bisogno di raccontarci storie mentali sul nostro io, né di avere ciò che non ci viene liberamente dato, né di inseguire esigenze provocate dal turbinio di stimoli ormai lontano…

Siamo qualcosa di puro che non ha bisogno di vestire ruoli e pesi caratteriali di alcun tipo.

Quando cessa qualunque reazione inconscia siamo liberi dal bisogno di fare e pronti a decidere se fare o non fare, possiamo iniziare la pratica e lasciare che accada lo yoga