da Max Gandossi | Lug 25, 2016 | approfondimenti, Ashtanga, closing sequence, Formazione
Nello hatha yoga pradipika si dice: “lo sdraiarsi supini sul pavimento come un cadavere è chiamato savasana che toglie la fatica causata dagli altri asana e dona calma alla mente”; nel testo tantrico gheranda Samhita invece si legge:” lo stendersi...
da Max Gandossi | Lug 25, 2016 | Ashtanga, closing sequence, Formazione, Uncategorized
Queste ultime tre posizioni chiudono la pratica abbassando la respirazione e il ritmo del sistema neurovegetativo richiamanndo i sensi definitivamente all’interno per prepararci a savasana, non senza l’ultimo “colpo” di acceleratore di utplutih...
da Max Gandossi | Lug 24, 2016 | Ashtanga, Formazione, prima serie
Posizione n. 28 della primary series Benefici: rinforza notevolmente i muscoli ischiocrurali compensando attraverso la contrazione concentrica prima e isometrica poi e la loro ossigenazione conseguente, tutti gli allungamenti della catena posteriore avvenuti nelle...
da Max Gandossi | Lug 24, 2016 | approfondimenti, Ashtanga, Formazione, Uncategorized
Il metodo di pratica dell’ashtanga vinyasa è caratterizzato dal Tristhana cioè dalla sovrapposizione contemporanea di tre elementi che vengono mantenuti contemporaneamente e ui quali si impara a mantenere costantemente vigile una parte della propria mente, la...
da Max Gandossi | Lug 24, 2016 | approfondimenti, Ashtanga
La pratica dell’ashtanga vinyasa può essere introdotta e seguita in due modi che pur avendo finalità affini e potendo essere sinergiche sono molto diverse tra di loro, la pratica guidata di gruppo e la pratica individuale o “Mysore style”. Nella...